lunedì 6 novembre 2017

...perché state a guardare verso il cielo?

Subito dopo l’Ascensione del Signore Gesù al cielo, il racconto di Atti ci dice che gli apostoli erano rimasti come incantati a guardare il cielo. Un angelo del Signore appare loro e gli dice: “Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo” (Atti 1:11). I vangeli, poi, aggiungono il comando di Gesù rivolto a quegli stessi apostoli, di andare per il mondo a predicare l’Evangelo, ad insegnare, a testimoniare, insomma a lavorare sulla terra per il Regno dei Cieli, a darsi da fare, e così fanno. Vi sono oggi tanti cristiani che, invece di tirarsi su le maniche e testimoniare dell’Evangelo in ogni ambito della vita, “stanno a guardare il cielo”, in attesa del Ritorno di Cristo. Il ritorno di Cristo è chiaramente annunciato, e ci crediamo, ma non lo dobbiamo aspettare “guardando il cielo”, chiuderci nelle nostre chiese, pregare, cantare,  ...e basta!

Dobbiamo essere attivamente presenti nel mondo per testimoniarvi il modo di pensare e di agire di Cristo, una vita conforme alla volontà rivelata di Dio, proposta e testimoniata in ogni ambito della vita, politica inclusa. Il mondo sta andando in rovina e sarà giudicato dal Ritorno di Cristo, vero, ma questo non ci esime dal testimoniarvi qui ed ora un modo diverso di pensare e di vivere, conforme alla volontà del Signore - proporre, dimostrare visibilmente che è meglio di quel che ci propone il mondo, nelle leggi e nei principi di vita. ...e non limitarsi a guardare il cielo alzando le mani in preghiera, aspettando e basta…

La spiritualità fine a sé stessa, quella che ci rende “pii assenteisti” è equiparabile al “comportamento disordinato” che l’Apostolo condanna di quei cristiani che, aspettando il ritorno di Cristo non facevano più nulla… A loro l’apostolo dice: “che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare” (2 Tessalonicesi 3:10), il che può essere applicato a coloro che non ritengono utile il lavoro nel mondo e si limitano a guardare le nuvole - e per lavoro si intende pure l’attiva testimonianza dello stile di vita cristiano, in ogni ambito della vita.

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